Haller, Albert 

Haller, Albert (1708-1777)
9.E.17
10.A.1
15.G.6

Nasce a Berna da nobile famiglia il 16 ottobre 1708. Grande anatomista e fisiologo, medico erudito, botanico e bibliografo di vaglia, Haller studia medicina a Tubinga, dove segue con grande passione le lezioni di anatomia del Duvernoy e a Leyda dove si laurea nel 1726, dopo aver arricchito le sue conoscenze alla scuola del Boerhave e dell’Albinus. Partito per un lungo viaggio di studio che lo porta tra l’altro a Londra e a Parigi, si ferma per qualche tempo a Basilea dove sostituisce Mieg, ammalato, nell’ insegnamento dell’anatomia. Nello stesso periodo compie con Jean Gesner un viaggio nelle Alpi occidentali in seguito al quale pubblicherà Iter Helveticum anni MDCCXXXVIII. Gottinga, 1740, che confluirà, anni dopo nella grande storia della flora svizzera (Historia stirpium indigenarum Helvetiae. Berna, 1768). Tornato a Berna vi esercita, con scarso successo, la professione medica e si dedica a riordinare e catalogare le opere della biblioteca pubblica che gli è stata affidata. Nel 1737 Haller viene chiamato a Gottinga per ricoprire l’insegnamento di medicina, chirurgia, anatomia e botanica, e per 17 anni terrà corsi di grande successo, effettuerà scoperte e pubblicherà scritti che accresceranno la sua fama di scienziato e daranno grande lustro all’Università. Nel 1753 rientrato a Berna è letteralmente sommerso da riconoscimenti ed alti incarichi che lo inorgogliscono, ma ne minano la salute. Obeso, affetto da gotta e nefrite Haller muore il 12 dicembre 1777 lasciando moltissime opere tra cui le quattro Biblioteche (Anatomica, Chirurgica, Medicinae practicae e Botanica): immane corpus bibliografico cui hanno attinto studiosi di ogni epoca.


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