Fabrizi, Girolamo d’Acquapendente

Fabrizi, Girolamo d’Acquapendente (1537-1619)
25.H.11

Nasce ad Acquapendente intorno al 1537 da una famiglia nobile ma decaduta che si trasferisce a Padova verso il 1550. Qui il giovane Fabrizio di grande ingegno, ma di pessimo, litigioso carattere, prende il dottorato in medicina nel 1559. Allievo prediletto di Gabriele Falloppio, alla sua morte, gli succede nell’insegnamento della chirurgia e dell’anatomia nell’Ateneo padovano dove costruisce, a sue spese un teatro anatomico, che sarà sostituito dopo poco da uno più ampio e stabile voluto dal Senato veneto. Celebre e corteggiato, Fabrizi ammassa enormi ricchezze che, secondo alcuni biografi, sarebbero il movente della sua morte avvenuta il 21 maggio 1619, per avvelenamento procurato dai parenti desiderosi d’impossessarsi dell’eredità. Considerato dai medici suoi contemporanei un idolo, egli si dedica alla chirurgia, all’anatomia e all’anatomia comparata: disciplina di cui può considerarsi il fondatore. Tra l’altro dipinge delle mirabili tavole di anatomia comparata che lascia in legato alla Signoria di Venezia perché le custodisca in biblioteca. Del Fabrizi, che è anche scrittore prolifico, restano molte opere tra cui ricordiamo Opera chirurgica in duas partes divisa. Padova, 1617; accesserunt icones instrumentorum quae auctor inventi. Padova, 1641; accesserunt instrumentorum quae partim auctor, partim alii invenerunt numeratio item de abuso cucurbitularum in febribus putridis dissertatio, Padova 1647.


© Biblioteca Medica Statale