Fracastoro, Girolamo

Fracastoro, Girolamo (1478 ca.-1553)
D.1217

Nasce a Verona intorno al 1478. Sotto la guida paterna compie i primi studi di filosofia e latino che perfeziona presso lo Studio di Padova dove segue anche le lezioni di medicina di Girolamo Della Torre da cui trae tale profitto da essere ammesso, non ancora addottorato, nella ristretta cerchia dei più valenti medici del suo tempo. Invasa Padova dai Francesi in seguito alle ostilità tra Giulio II (Giuliano Della Rovere) e Carlo VIII, Fracastoro si rifugia a Pordenone presso Bartolomeo Alviano condottiero della Repubblica veneta e mecenate di scienziati ed artisti. Rientrato a Verona nel 1509 intraprende l’esercizio della professione medica, continua gli studi di botanica e astronomia e comincia la stesura della sua opera più famosa: Syphilis sive de morbo gallico. La sua fama di medico e studioso induce il Papa Paolo III (Alessandro Farnese) a nominarlo suo medico personale e medico del Concilio di Trento. Nel 1553 Fracastoro muore per un colpo apoplettico nella sua villa di Incaffi. Tra le sue opere più importanti ricordiamo il già citato Syphilis sive de morbo gallico, Verona, 1530 e l’importante De contagione et de contagiosis morbis eorumque curatione Lib.3. Venezia, 1546 in cui egli getta le basi della teoria del contagium vivum nelle malattie infettive e completa anche la descrizione della sifilide.


© Biblioteca Medica Statale